Cari lettori, nipoti vicini e lontani voglio augurarvi BUONE VACANZE perché anche io sono in partenza per qualche giorno di mare sulla costa adriatica.
La valigia è quasi pronta, non manca niente tranne il costume. Ne avevo uno che era il mio preferito, tutto intero, nero con i pois bianchi e che mi ha accompagnato per diverse stagioni. Lo trovavo delizioso e ora ne vorrei trovare un altro simile. Oppure è meglio rinnovarsi un po' e comprare un nuovo costume completamente diverso ?
Cercando in rete qualche suggerimento sulle nuove tendenze non so come ho trovato una curiosa notizia di fine 800, su costume e buoncostume. Si tratta di un giornale femminile del 1899 dove si leggono i seguenti consigli per le signore e signorine che si recano al mare:
"Una signora per bene sarà severa nella scelta del proprio costume: le stoffe troppo chiassose e quelle che bagnate disegnano con soverchia evidenza le forme sono sconvenienti.
La stoffa migliore è la lana nera o turchina: essa non aderisce troppo al corpo, lascia facilità di movimenti e salva la decenza.
Le signore o signorine nuotino pure, ma si allontanino dalla riva sole o in compagnia di altre signore, mai con uomini, salvo che si tratti del padre.
Per una signora è di cattivo gusto saltare dal trampolino, fare il morto o cacciare strilli ad ogni ondata, dando indecoroso spettacolo di sé. "
Sono andata a sbirciare i modelli di costume proposti e pare che la persona più all'avanguardia in tema di costumi fosse Annette Kellerman, nuotatrice australiana nata nel 1886, ma che si distinse anche come attrice e scrittrice. Pare fosse la prima ad indossare un costume da bagno in unico pezzo, al posto dei soliti calzoni o vestiti interi.
Annette Kellerman in posa con il costume in un solo pezzo. In questa occasione li indossò sopra ad un paio di calze..